domenica 22 aprile 2012

Into My Garden

Il giardino è tutto in fioritura. Ecco qualche macchia di colore che si stacca dal verde dell'erba e delle piante.

Iris 
Penna a china Pentel Slicci  0,4 e Acquerello

sabato 21 aprile 2012

35^ Sketchcrawl - Sperlonga

Oggi era il giorno della 35^ Sketchcrawl Internazionale. Uno dei quattro appuntamenti annui, in cui tutti quelli che fanno riferimento al movimento degli Urban Sketcher, si ritrovano insieme nelle varie località a disegnare. Il nostro gruppo per la giornata odierna ha disegnato nel borgo marinaro di Sperlonga (LT). Le previsioni meteorologiche non erano delle migliori. Ma a dispetto di ciò, e per nostra grande gioia, invece c'è stata una bellissima mattinata di sole. Purtroppo non eravamo in molti. Abbiamo comunque onorato l'appuntamento al meglio. Con impegno e divertimento. D'altronde il luogo, per la sua posizione e per la sua bellezza, è uno di quelli che non ti lascia indifferente. Ci siamo posizionati su di una Piazza/Terrazza dove il sole batteva generoso (anche troppo a volte), e dove si godeva la vista della grande spiaggia verso la Villa di Tiberio (sud) e la Torre Truglia.

Di seguito i miei sketch :

Vicoli, salite  ed alberi
Penna a china ed acquerello; Pentel brushpen su Moleskine Folio






La Torre Truglia
Matita ed Acquerello su Moleskine Folio


Alberi, case e mare (ah, poter svegliarsi lì ed aprire la finestra al mattino presto)
Acquerello su Moleskine Folio


La vista della spiaggia verso la Villa di Tiberio (con la colonia di "pinguini" sulle tavole da surf)
Matita ed Acquerello su Moleskine Folio



Le case affacciate sulla terrazza sul mare (un extreme-sketch da 10 minuti per la matita e le ombre, mentre già raccoglievamo le nostre cose, e poi finito di colorare a casa)
Matita ed Acquerello su Moleskine Folio

domenica 15 aprile 2012

Sassonia, Turingia ed altre amenità ... (III)

Weimar in fondo è una piccola città, che spunta con i suoi campanili, da lontano in mezzo alla campagna. Quei campanili che Feininger disegnava e che si è portato nei ricordi in tanti sue astrazioni disegnati in America. Weimar è un luogo dell'immaginario dove si possono gustare nei chioschetti per strada fantastici wurstel della Turingia. Weimar ha dato al mondo ed alla storia tantissimo. Weimar è la casa di Goethe, è il suo mondo prima e dopo in viaggio in Italia. Weimar è Schiller. Weimar è la culla della filosofia. Weimar è la musica di Bach e di Lizst. Weimar è la Repubblica, di ispirazione democratica. Weimar è la nascita della Bauhaus con il suo design ispirato al pensiero che "la funzione definisce la forma". Weimar è il campo di concentramento di Buchenwald, da dove (a dispetto del poetico nome, che vuol dire il bosco dei faggi), 56.000 uomini e donne non sono mai ritornate. Weimar è la meravigliosa biblioteca della duchessa Anna Amalia Herzogin bruciata nel 2004 e subito ricostruita, in cui ho ammirato una bellissima mostra di taccuini dei secoli scorsi.




Pecorelle Pasquali, Tetti di Weimar, Carrozzella, Concerto "Variazioni Goldberg" di Bach
Matita ed Acquerello su Moleskine Folio
Weimar, Aprile 2012



Oggetti del Museo Bauhaus
Penna a china ed Acquerello su Moleskine Folio
Weimar, Aprile 2012

venerdì 13 aprile 2012

Sassonia, Turingia ed altre amenità ... (II)

Dresda è una tempesta di neve d'Aprile, un turbine di fiocchi grandi come rose. E' un incanto di edifici adagiati sull'ansa dell'Elba. E' la Gemäldegalerie Alte Meister, in cui i pittori italiani la fanno da padroni, a cominciare da Raffaello, e dove è possibile ammirare anche dei bellissimi quadri di Vermeer. E' la città quasi distrutta dai bombardamenti alleati, che hanno martellato sopratutto il centro. E' la città di "Mattatoio N.5" di K.Vonnegut. E' la bellissima vista dalla cima della cupola ricostruita della Frauenkirche.


Dresda - Sassonia - Germania
Acquerello su Moleskine Folio
Aprile 2012

mercoledì 11 aprile 2012

Sassonia, Turingia ed altre amenità ...

Ormai con Ryanair che collega direttamente Roma con Lipsia, andare in Sassonia e Turingia è quasi come voltare l'angolo. E così per Pasqua abbiamo rispolverato giacche, cappotti, guanti e sciarpe. Perché è vero che è aprile, ma in Germania abbiamo trovato anche una bella nevicata.
La prima tappa del nostro viaggio è Lipsia. Una città dove ha vissuto a lungo J.S. Bach, dove ha insegnato, scritto meraviglie e dove è sepolto. E dove è anche vissuto Goethe. per anni la città è stata, come tutta questa regione, parte integrante della ex DDR, la Repubblica Democratica Tedesca. Insomma la Germania Est. E nonostante tutto lo sforzo della ricostruzione post unitaria, veramente grandioso, qualche traccia ancora se ne vede, sopratutto nelle periferie fatte di palazzoni in stile edilizia popolare sovietica, restaurati e a volte ravvivati da scelte cromatiche che solo parzialmente ne rendono meno triste l'aspetto. Però il centro cittadino è rifiorito. Negozi d'arte, locali, edifici storici e porticati completamente restaurati rendono la città un luogo piacevole in cui passeggiare e ritemprarsi gli occhi.

Nella ThomasKirke (Chiesa di San Tommaso) c'è la tomba di Johann Sebastian Bach, sempre piena di fiori, e tutta la città risente di questa aria culturale. Qui dentro il venerdì santo abbiamo assistito all'esecuzione della Passione di Matteo, per doppio coro, organo, archi e fiati. Scritta da Bach ed eseguita per la prima volta l'11 aprile 1727 proprio qui. Due ore fuori dal tempo.



Sopra l'interno della chiesa, con la sua navata centrale, con l'organo ed il coro ligneo a balconata, posti sopra l'ingresso principale e dove durante l'esecuzione del concerto si sono posizionati l'orchestra ed i cori.

Sotto il frontale anteriore della chiesa circondata da bellissimi alberi completamente in fiore che contrastavano con la scura facciata gotica.


Poi una lunga visita al Museo delle Arti Figurative dove c'è tanto da vedere, e dove purtroppo non ho potuto ammirare "L'isola dei morti (in tedesco, Die Toteninsel)", nella sua quinta versione, del pittore simbolista svizzero Arnold Böcklin, che era in prestito presso un museo di Amsterdam.