giovedì 28 agosto 2008

Un estate fra Berlino e la Calabria #4

Lasciata Berlino, con le sue storie e la sua attuale modernità di città del '900, l'estate è proseguita nel caldo torrido della Calabria Jonica, dove sulla strada per la spiaggia di Curmo, ad Isola Capo Rizzuto, le cose vengono abbandonate all'ingiuria del tempo che passa, del sole, della pioggia e del vento di mare.



Calabria - Isola di Capo Rizzuto : Auto abbandonate negli uliveti, dalle parti della Spiaggia di Curmo
Pentel Brush Pen su Moleskine
Agosto 2008

domenica 24 agosto 2008

Un estate fra Berlino e la Calabria #3

Berlino 2008. Fa caldo in questo fine luglio. Caldo ed umido, tanto umido che alla fine riesce anche a piovere un po'. Mi affaccio alla finestra dell'albergo. Siamo tra il Checkpoint Charlie e Potsdamer Platz, in Anhalter Strasse. Sul limitare di quello che era il muro. Un luogo che mi sembra un crocevia di storie, accadimenti, fatti. Per lo più tragici.
Davanti a me vedo un cantiere dove si lavora per riportare alla luce quella che qui chiamano la "Topografia del Terrore", in pratica un insieme di garage e stanze interrate dove venivano interrogati o smistati dalle SS, i prigionieri politici o gli ebrei che sarebbero finiti in qualche campo di concentramento.
A lato c'è quel che rimane (una parte di facciata o poco più) della stazione ferroviaria di Anhalter, uno dei tanti capolinea da cui iniziavano i viaggi solo andata verso i lager. C'è un pannello, con una lista. Una data ed un numero. Una data ed un numero. Ed è impressionante la lunghezza della lista. In ogni riga quando e quanti son partiti quel giorno, per tutti i giorni. 100, 150, 200, 100 ... fino ad arrivare ad un totale di 50.000.
Poco più in là, verso destra, vecchi caseggiati nazisti cupi e grigi, squadrati ed anonimi, intervallati dai non migliori edifici della ex Germania Est. E poi oltre il Checkpoint, la Torre della televisione di Alexander Platz. E poi ecco i nuovo palazzi. Vetro e cemento. Altezza. Luci e colori. Quasi, anzi sicuramente, a contrasto. Per cercare in qualche modo di riprendersi la vita.


Berlino - La vista dal SuiteHotel di Anhalter Strasse

Pentel Brush Pen su Moleskine
Luglio 2008

Calabria 2008. Anche a Spiagge Rosse fa caldo. Anche qui è umido, almeno oggi, che è pieno agosto. Ma c'è vento. Che brucia l'erba e la rende secca. E il vecchio chiosco di legno abbandonato che sta lì da anni, sempre uguale nel suo sfacelo. E si consuma un poco di più ogni anno, col vento.
L'unica cosa che cambia è la quantità di cartacce e bicchieri di carta abbandonati che lì si accumulano. E ti dispiace vedere un luogo così bello, con un mare così azzurro e limpido, e però così abbandonato, non curato, quasi a sfregio. Come se chi ci vive provasse un sottile piacere a violentarlo.
Ogni volta mi chiedo "perchè?". Ma non so darmi una risposta. E nessun altro me la da.



Calabria - Capo Rizzuto - Abbandoni a Spiagge Rosse
Pilot G-Tech-C4 su Moleskine
Agosto 2008

Pentel Brush Pen su Moleskine

Colonna sonora dell'estate:
  • Bahamut di Hazmat Modine, gruppo blues di New York con forti venature dell'Europa dell'Est.
  • Come on Feel the Illinoise di Sufjan Stevens

mercoledì 20 agosto 2008

Un'estate fra Berlino e la Calabria #2

Berlino 1985. Di certo ebbi sensazioni molto diverse da ora. La città era come ferita, almeno ai miei occhi. E grande fu la mia impressione nel vederla tagliata in due dal muro. Una città moderna, occidentale, che era divisa nel territorio e nell'anima. E l'aria strana che si respirava, di vita quasi a metà. Del sentirsi comunque circondati. Poco liberi. E c'era molta tristezza in giro.

Berlino, 2008. Quei luoghi una volta sul confine del muro, di colpo diventati "centro". Della vita, della rinascita, della gente. Rivedere Potsdamer Platz completamente riedificata. E le stazioni della U-bahn e della S-bahn in cui una volta non potevi scendere quando ci passavi col treno, velocemente, e ti rimaneva l'immagine delle guardie di frontiera che presidiavano un vuoto sotterraneo. Mentre ora è tutto un via vai di persone piene di vita, di giovani, di ragazzi. E la Porta di Brandeburgo, il Reichstag ricostruito ed il nuovo monumento all'olocausto con le sue centinaia di cubi grigi. Ed il cielo sopra il mitico "Checkpoint Charlie" per anni punto obbligato di passaggio per il transito fra la parte est e qualla ovest, ora sotto un cielo libero.
Una città da percorrere anche in bicicletta, per andare in un luogo che mi ha veramente emozionato. Il Bauhaus Arkiv, culla di una esperienza cui tutto il design del '900 e del 2000 è ancor oggi fortemente debitore.


Berlino - Una Cartolina dei Bauhaus Arkiv "modificata" ed il cielo sopra il Checkpoint Charlie

Pentel Brush Pen su Moleskine

Luglio 2008


Calabria 2008. Il nostro "Eden", vecchio campeggio degli anni '70 ora dismesso, ma che rivive una nuova vita in abiti diversi. Un oasi di relax e di mare. Di buon cibo, e di fichi colti e mangiati direttamente dall'albero. Ed il mare, dove nuotare o dove semplicemente stare ad osservare ci passa. Sia essa petroliera o piccola canoa come questa.


Calabria - Isola di Capo Rizzuto : Alberi di fichi ed una canoa in mare alle Spiagge Rosse
Pentel Brush Pen su Moleskine

Agosto 2008

lunedì 18 agosto 2008

Un'estate fra Berlino e la Calabria

Le vacanze sono andate. Praticamente niente acquerelli, a parte qualche piccola veduta in Calabria. Molti schizzi sulla Moleskine. Con la Pentel Brushpen e con la Pilot G-Tech-C4.

Vacanze iniziate a Berlino, a fine luglio e proseguite a Capo Rizzuto in Calabria, fino a Ferragosto. Luoghi agli antipodi, in tutti i sensi. Geograficamente e culturalmente. Come clima e come paesaggio. Come cibo e come abitudini. Ma ambedue belli, di bellezze e piaceri diversi.



Berlino - Seduti al bar sotto lo "Spandau Brucke"

Pentel Brush Pen e matita su Moleskine

Luglio 2008



Calabria - Isola Capo Rizzuto
* Gli ulivi dell'"Eden"
* Capanne sulla spiaggia di Curmo

Pentel Brush Pen su Moleskine
Agosto 2008