mercoledì 30 agosto 2006

Calabria #6

Dove eravamo ad abitare, è un piccolo appartamento in una casa di una nostra amica, in campagna a 300 metri dal mare, in mezzo ad un uliveto bellissimo.
Alcuni ulivi sono più belli di altri. Come questo. Vecchio, ritorto e gradevole alla vista, tanto da meritarsi un ritratto. A lui certo non importa, comunque sta lì!



Calabria - Capo Rizzuto - Eden
Penna a china su carta da schizzi
Agosto 2006

Calabria #5 - Appunti da spiaggia

Mentre si sta in spiaggia e si chiacchiera sotto l'ombrellone (o, raramente, al sole) la mano corre a riprendere ciò che passa in mare davanti a noi, sopra il blocco da schizzi (rigorosamente non per acquerelli).
Poi a casa con calma, un piccolo tocco di acquerello, per dare un pò di spessore al disegno.










Calabria - Isola Capo Rizzuto
Biro su carta da schizzi e Acquerello
Agosto 2006

Calabria #4



Calabria - La Torre di Capo Rizzuto
Acquerello, Matita e Penna a China Pentel
Carta Moulin du Coq - Le Bleu - Grain Fin
Agosto 2006

venerdì 25 agosto 2006

Calabria #3

facciamo il bagno alle Spiagge Rosse e da lì nuotando arriviamo oltre la spiaggia di Cavallucci. Mare meraviglioso. Pesci. E due meduse gialle e viola che sembrano danzare nell'acqua. Un cha-cha-cha.



Calabria - Isola di Capo Rizzuto
Medusa Cha Cha Cha

Acquerello, Matita e Penna a China Pentel
Agosto 2006
Colonna sonora di Vinicio Capossela

Calabria #2

Appena sopra la spiaggetta vicino Capo Cimiti, c'è una piccola baracca di legno con una verandina. Sotto la verandina, all'ombra, si gode una vista della costa fin verso Capo Colonna, là in fondo con il suo faro. E fà sempre fresco, con un meraviglioso venticello. Vien proprio voglia di stare lì sotto a disegnare e godersi il panorama.



Calabria - Isola Capo Rizzuto
La costa verso Capo Colonna

Agosto 2006 - Acquerello e Matita

Calabria #1

Cè un posto, lì a Isola Capo Rizzuto.
Un posto che a vederlo è normale.
Anzi a volte ti sembra fare anche un pò schifo.
E' una strada, che và da Isola capo Rizzuto a Capo Colonna.
Subito dopo il suo inizio, dal paese piega a destra e percorre qualche centinaio di metri sotto una specie di collinetta.
Dalla strada, quasi sempre deserta, il terreno sale dolcemente inclinato verso la sommità della piccola collina.
Non c'è una cima vera e propria, ma pittosto un crinale, che corre parallelo alla strada.
E là sul crinale, una fila di pini.
Dicevo, un posto assolutamente normale.
Pure con qualche orrida villetta (forse) abusiva sulla strada.
Ma al tramonto, e con le nuovole è ancora meglio, la musica cambia.
Il sole se ne và a morire proprio lì dietro.
Ed allora in quella mezzora di rossi e di viola, quel posto diventa (per me) bellissimo.
Basta guardare la linea del crinale.
I pini lassù.
I colori, iniziano caldi baciati dal giallo del sole, e poi piano piano, aumentano gli scuri delle sagome contro il cielo che vira veloce arancio, rosso, viola, madreperla, celeste, blu.
Buio.
Stelle.




Calabria - Isola di Capo Rizzuto
Acquerello, Matita e Penna a China Pentel
Agosto 2006

sabato 19 agosto 2006

Isole Canarie - Fuerteventura - #5



Isole Canarie - Fuerteventura
L'interno desertico dell'isola dalle parti di La Oliva

Acquerello, matita e penna a china Pentel

venerdì 18 agosto 2006

Isole Canarie - Fuerteventura - #4



Al nord dell'isola c'è una strada sterrata, in parte sabbiosa, di una bellissima sabbia bianca, che corre lungo tutta la costa dal villaggio di Cotillo finoa Corralejo. E' uno spettacolo selvaggio. Vento e mare. E per lunghi tratti si vede sempre il faro della "Punta della ballena", che segnala alle navi la pericolosità di quella costa, le cui rocce sono tutte laviche e nere nere come la pece.

Isole Canarie - Fuerteventura
Faro di Punta della Ballena

Acquerello, Matita e Penna a China Pentel

giovedì 17 agosto 2006

Isole Canarie - Fuerteventura - #3

Qualche chilometro di strada in mezzo al "Malpais de Huriamen", dal cui nome si capisce già com'è, e poi arriviamo ad un bellissimo borghetto marinaro. El Cotillo. Vista mozzafiato sull'Oceano della lunghissima spiaggia, e laggiù, in fondo le scogliere, alte e con dei tagli di luce meravigliosi. C'è un piccolo bar proprio al limitare del paese con vista diritta su spiaggia e scogliera. E' metà mattino. La temperatura è invitante, come lo è la vista. Ci sediamo per un caffè. Approfitto subito della calma. Tiro fuori carta e colori, e dedico una mezz'oretta all'anima.
Poi il richiamo del mare si fà sempre più forte. Via, giù in spiaggia, sole ed acqua. Altro divertimento.

PS : Quando torno in albergo mi accorgo che senza accorgermene, ho firmato il disegno con la data del 2007! Sarà mica un segnale ? Decido di non correggere. In fondo va bene così.



Isole Canarie - Fuerteventura - El Cotillo
Playa del Castillo

Acquerello, matita e penna a china Pentel

Isole Canarie - Fuerteventura - #2

Parcheggiamo la nostra macchina sulla strada in mezzo alle dune del parco di Corralejo. Ci facciamo un paio di chilometri di cammino sulle dune. E' bellissimo. Su e giù, con il mare che a volte si vede ed altre no, laggiù in fondo. E pian piano arriviamo. Un piccolo chioschetto sulla spiaggia. Bandiere strapazzate dal vento forte. Sulla spiaggia, come dappertutto in questa zona, ci sono dei muretti a secco di forma circolare con una piccola apertura. Li fanno in modo che si possa stare dentro senza essere disturbati dal vento.
Ne "conquistiamo" uno libero.
Di fronte a noi c'è l'isola di Lobos, disabitata, dove si riproducono in quantità gli squali martello. Il mare è spumeggiante. Laggiù all'orizzonte, ben oltre Lobos, si vedono i profili delle montagne di Lanzarote



Isole Canarie - Fuerteventura - Corralejo
Playa Bajo Negro

Acquerello e matita

Isole Canarie - Fuerteventura #1

Canarie. Isola di Fuerteventura. In mezzo all'Oceano di fronte al Marocco.
Eravamo a Corralejo. Villaggio ormai sconciato da una urbanizzazione turistica selvaggia. Nonostante questo, la bellezza della natura resiste.
Chilometri di dune bianche nel Parco Naturale di Corralejo, che arrivano fino al mare. Sembra in qualche modo deserto. Anzi, E' deserto. Solo di un colore un pò più chiaro. E dopo le dune, all'interno, chilometri di suolo roccioso e vulcanico. Che i locali chiamano, con nome evocativo, "malpais". Nome evocatvo, che rende bene l'idea della inospitalità e della durezza del luogo. Solo qualche capra che bruca quel poco che cresce lì in mezzo.

La strada passa a volte accanto al mare, a volte a qualche chilometro di distanza. Le onde in continuo frangersi, con il loro rumore e la loro forza. Paradiso dei surfers. Mare di un colore splendido. Toni che vanno dall'acquamarina al blu intenso fino a sfiorare il violetto. Vento sempre fresco sulla pelle.
E Il baretto del boliviano sulla spiaggia del "Burro". Bibite fresche, piccoli ombrelloni e una vista che ti rilassa. Apro la tavolozza, preparo l'album e i pennelli. In fondo, oltre la spiaggia, il deserto e il malpais, ecco un cono vulcanico. A ricordare come tutto ha avuto inizio.



Isole Canarie - Fuerteventura - Corralejo
Plaja del Burro

Acquerello e matita